Continui preamboli, casi polizieschi alquanto surreali e costruiti palesemente con poca intelligenza, villain poco carismatici con piani malvagi del tutto inutili. Insomma, una catastrofe. Il tutto condito con una pochezza nel disegnare da parte di Locher (che è un disegnatore!!) che sembra ormai aver condannato questa comic strip storica all'oblio. Tre mesi fa però compare una nuova firma accanto a quella di Locher, e cioè quella di Jim Brozman, un perfetto sconosciuto che ha lavorato per alcune case editrici in Usa e che da qualche tempo era l'assistente del cartoonist. Qualcosa è cambiato? In parte sì e in parte no. Locher ha continuato a mantenere lo stesso standard per quanto riguarda testi e dialoghi trascinando stancamente un' avventura con Tracy, Gravel Gertie e B.O Plenty per ben quattro mesi, mentre Brozman sembra avere gli stessi difetti al disegno del proprio mentore. Fino a qualche giorno fa...
Da una settimana infatti pare che l'aria stia cambiando all'interno della striscia, i disegni di Brozman si fanno più

Ecco così che Tracy, accompagnato dalla moglie Tess e dalla figlia Bonnie, assiste durante uno spettacolo al circo alla morte di una trapezzista, assassinata misteriosamente mentre eseguiva un numero acrobatico con conseguente inizio di indagine da parte del protagonista e scoperta di un ricatto al capo del circo, Boss Ringo.
Nonostante qualche sbavatura nei testi, in cui Locher sembra ogni volta volere trovare un certo effetto drammatico trasformandolo in comico, questa storyline pare ingranare mentre Brozman lavora di fino nella parte grafica, eccetto per le domenicali.

Come andrà a finire? Solo il tempo potrà dirlo. Non ci resta che sperare che l'attuale storyline sia ben costruita e che presto comunque il Chicago Tribune trovi un valido sceneggiatore in grado di resuscitare questa strip, che in Usa ormai è pubblicata da pochissimi quotidiani.
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