domenica 11 ottobre 2009

Analisi - Alley Oop

Apparsa per la prima volta il 7 Agosto 1933 (le tavole domenicali arriveranno il 9 Settembre 1934) e creata da Vincent T. Hamlin, un ex giornalista e fotografo, appassionato di paleontologia e geologia nonché disegnatore, Alley Oop fa parte, come Blondie, di quella cerchia ristretta di comic strips che hanno saputo tenacemente resistere al corso degli anni, riuscendo ad appassionare e a coinvolgere i suoi numerosi fan, i quali ancora oggi seguono con indomita passione e curiosità le vicende del cavernicolo creato da Hamlin.
L'ambiente in cui si svolgono inizialmente le storie narrate da Hamlin è quello del regno preistorico di Moo, luogo tutt'altro che tranquillo e in cui infatti ruotano numerose avventure del protagonista, a cui il disegnatore fa affrontare (a suon di pugni e schiaffoni) avversari il più delle volte prepotenti e buzzurri che ne vogliono insidiare la fidanzata, o altri che hanno mire più alte, come quella di conquistare il reame di Moo, mettendone a rischio la pace e la tranquillità, senza dimenticare vicende più "casalinghe" che coinvolgono da vicino Alley e i comprimari della serie, in quello che appare come uno specchio fedele della società americana dell'epoca tratteggiato con fine umorismo da Hamlin: "Le sue avventure si snodano in quegli ambienti preistorici che noi ci compiaciamo di attribuire ai primi uomini. Le disavventure, le gags e le trovate hanno come cornice un mondo primigenio che se appare abbastanza tranquillizzante per il lettore non lo è certamente per il protagonista che ad ogni striscia ha la sua gatta da pelare...anche se Hamlin pone al fianco dell'eroe una brunetta formosa, la giudiziosa Oola, una tutt'altro che rustica figliola che impersona senzatanti veli il ruolo della donna (americana) con la sua intraprendenza indipendente".

Nel 1939 però le cose cambiano quando l'autore decide di inserire all'interno della strip la macchina del tempo del Professor Wonmug e del suo assistente Oscar Boom. Trascinato nel 20° secolo, Alley diventa grande amico dei due e loro esploratore personale nei meandri del tempo, vivendo grandiose avventure attraverso le epoche storiche più disparate: dall'antico Egitto al vecchio west, dal medioevo all'Impero Romano. Viaggi nel tempo che in seguito coinvolgeranno la sua fidanzata Oola e, anche se in maniera minore, l'amico Foozy. Questa virata da parte dell'autore dona alla serie, già di per sè interessante, un tratto avventuroso che Hamlin sottolinea e rafforza attraverso dialoghi mai noiosi e situazioni che creano nel lettore una curiosità che non finisce mai, grazie soprattutto alle tavole dell'autore, accurato nel descrivere con numerosi particolari le epoche e di conseguenza i luoghi che Alley si trova a visitare, mettendo in secondo piano lo scenario di Moo, a cui però il protagonista fa ritorno di tanto in tanto. Catapultato così in differenti epoche, il protagonista ha quindi a che fare con personaggi storici quali William Shakespeare, Cleopatra, Giulio Cesare, il fisico Richard Feynman (apparso in una serie di strisce per il 70° della serie). A differenza di quello che si potrebbe pensare, l'interazione di Oop con questi personaggi non sconvolge quasi mai il continuum spazio-temporale, cosa questa che rende la strip più semplice e leggera, senza prendersi mai sul serio in maniera esagerata.
Protagonista indiscusso della serie, Alley Oop è un tipo abbastanza simpatico, molto sarcastico ma anche testardo, cosa questa che non li fa mancare mai il coraggio nelle situazioni che deve affrontare, "ricalcando il classico duro della provincia americana", come ha scritto Rinaldo Traini in un volume a lui dedicato alcuni anni fa. Dal corpo tozzo e scimmiesco, molto forte e famoso per i suoi cazzotti, vive con semplicità e disinvoltura i viaggi nel tempo che il professore e Oscar li fanno vivere quotidianamente. Quando non ha a che fare con la macchina del tempo, passa le giornate con il suo dinosauro, Dinny, suo fedele "cucciolo", e con la fidanzata Ooola. Sua compagna fin dagli esordi, dolce, energica, intelligente e soprattutto bellissima, Ooola è stata per molto tempo corteggiata da numerosi pretendenti, tutti ricacciati indietro dai pugni di Oop. Protagonista anche lei di numerose avventure attraverso il tempo, non fa mai mancare la sua arguzia e furbizia, anche nelle situazioni più pericolose che riesce a risolvere con una razionalità impressionante.

Foozy è invece l'amico del cuore di Oop, personaggio particolare in quanto parla sempre in rima, tanto da essere coinvolto, in alcune avventure degli anni '60, nella formazione di una band di musica beat, organizzata da un nipote del professor Wonmug. Molto saggio, è un elemento fondamentale nella vita del protagonista. Altri comprimari della striscia sono il Re Guz, sovrano di Moo e sua moglie, la regina Umpa. Sempre invischiato in problemi locali da risolvere, tra cui dispute degli abitanti e guerre dichiarate da altri stati confinanti, Re Guz è un cuore buono, anche se molte volte, facendo di testa sua (la testardaggine è un tratto distintivo dei Mooviani) non risolve molto, lasciando il più delle volte la patata bollente a Oop. Paziente e gentile è invece sua moglie Umpa, fedele sovrana e consorte sempre pronta ad aiutare il marito e soprattutto ad ascoltare i consigli degli abitanti del regno, soprattutto quelli di Oop e di Ooola.
Il Gran Saggio è invece lo sciamano del villaggio. Tratteggiato in maniera negativa nei primi 35/40 anni della strip, sospettoso verso le continue assenze del protagonista (impegnato in varie epoche a sua insaputa) e sempre pronto a malefatte e a usare i suoi incantesimi e i suoi trucchi per creare problemi a Moo, negli ultimi anni è invece diventato un comprimario abbastanza positivo, in un'evoluzione che ha raggiunto il suo culmine nelle strip attuali pubblicate in Usa, in quanto messo a corrente da Oop dei viaggi nel tempo e trasportato anch'esso nel 20° secolo. Un ultimo particolare da segnalare è la straordinaria somiglianza del Grande Saggio con il Professor Wonmug, che però nessuno nella striscia sembra notare. Infine ci sono il Professor Wonmug e Oscar Boom , a cui negli ultimi anni si è unita un'altra assistente, Ava. Nel 2006, dopo una lunga e appassionante avventura che ha visto il protagonista confrontarsi con dei conquistadores proiettati dal 1500 alla preistoria di Moo, gli autori hanno trasformato Oscar Boom in un villain, anche se recentemente è tornato a essere uno dei buoni, grazie a un perdono presidenziale. Da non dimenticare inoltre Dave Wowee, uno scienziato temporale proveniente da un altra dimensione, e apparso per la prima volta nel 2003.
Realizzate da Hamlin fino al 1969, le strisce di Alley Oop sono state poi continuate da Dave Graue, che già da alcuni anni affiancava la sua firma nella strip a quella del creatore della serie e che lo assisteva dal 1950. Graue scrive e disegna le avventure del cavernicolo fino al 2001, anno in cui si ritira (morendo purtroppo sei mesi dopo in un tragico incidente stradale) e lasciando così la serie nelle mani dei coniugi Jack e Carole Bender, i quali sono riusciti a mantenere inalterato il fascino della strip, oggi ospitata su più di 600 quotidiani. A differenza di Graue e Hamlin però, lo stile grafico degli attuali autori è meno dettagliato e molto più semplice oltre che meno caricaturale, e da un certo punto di vista si può definire questo un pochino come l'unico difetto che attraversa questa magnifica serie che comunque sul lato narrativo, si conferma interessante e appassionante come in passato.
Nel 2008 la striscia ha compiuto 75 anni, e per festeggiare l'anniversario, gli autori hanno indetto un concorso tra i giovanissimi fan tramite la realizzazione di disegni che sono stati poi pubblicati all'interno dell striscia. In più, prima di giungere alla fatidica data del compleanno del personaggio, gli autori hanno fatto interagire Oop con il suo creatore Vincent T. Hamlin e con Dave Graue.



Seppur in maniera discontinua, Alley Oop è stato pubblicato anche in Italia in numerose riviste e volumi, che ne hanno raccolto alcune delle migliori avventure. Tra questi sono da segnalare il volume 21 della collana "L'Olimpo dei Fumetti" edito dalla Sugar Editore nel 1973, alcune ristampe edite dalla Comic Art nel 1975. A tutt'oggi però la collana "Eureka" resta quella da cercare e collezionare, in quanto nei suoi primi 100 numeri, anche se a rotazione, ha ospitato le strip di Hamlin e Graue. A opera della ANAFI, invece, le ristampe delle primissime strip degli anni '30.

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