venerdì 28 settembre 2012

Alley Oop - il punto della situazione

Rieccoci a parlare di Alley Oop, la striscia sul cavernicolo viaggiatore nel tempo che nelle ultime settimane sta vivendo una strana e bizzarra avventura tra i Maya. 
Era da circa un anno (e forse più) che non parlavo su queste pagine di una tra le mie strisce preferite, ovvero Alley Oop. L'ultima volta che avevamo accennato al simpatico cavernicolo era stato per parlare del suo possibile matrimonio con la bella Oola, poi non avvenuto per una serie di circostanze che non vi starò a raccontare ma che hanno sottolineato come, l'intento di Carole e Jack Bender, sia quello di mantenere inalterato lo status quo del personaggio creato da Vincent T. Hamlin.

Sta di fatto che da allora di cose ne sono successe parecchie e, dopo aver risolto qualche piccolo problema che si era creato nel reame di Moo, il nostro Alley sia rimasto coinvolto in una nuova, emozionante avventura temporale, questa volta non voluta e causata dal "rapimento" della bella Oola da parte di Yoochi, un  giovane principe Maya scaraventato nella preistoria da una sorta di antico portale temporale situato all'interno di un tempio.

Subito accorso in suo aiuto, Alley è stato a sua volta proiettato nel Centro America  del 600 DC, e per riavere indietro Oola dovrà giocare a Pitz  (il classico gioco che praticavano le antiche popolazioni di quei luoghi) e ovviamente vincere se non vorrà diventare la prossima vittima di un rituale sacrificale. 

Una storyline simpatica e ben narrata dai due autori della striscia, soprattutto per l'ambientazione ma anche per tutta una serie di gag riguardanti l'allenamento a cui il protagonista si è dovuto sottoporre per vincere e riavere indietro la sua bella fidanzata. Ce la farà Alley? Lo scopriremo nelle prossime settimane. 

   

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