lunedì 23 febbraio 2009

Dick Tracy



Oltre a essere il capostipite del genere poliziesco nei fumetti, Dick Tracy è da sempre, fin dal 4 Ottobre 1931, data della sua prima apparizione in una tavola domenicale (il 12 Ottobre, invece, con la prima striscia giornaliera) un personaggio tutto d'un pezzo. Grazie al suo autore Chester Gould, ha portato nelle comic strip due ingredienti fondamentali che ne hanno decretato il successo: realismo e violenza. Nell'epoca del proibizionismo e della grande depressione, quando il gangsterismo, con personaggi come Al Capone, imperversava facendo degli Stati Uniti un paese insicuro, un talentuoso disegnatore di Pawnee (Oklahoma) di nome Chester Gould da tempo cercava di presentare una striscia al quotidiano Chicago Tribune.


Riuscì a far breccia con alcune strip che l'autore aveva chiamato "Plainclothes Tracy", ovvero "Tracy poliziotto in borghese", poi ribattezzato Dick Tracy, sia per accorciare il titolo della striscia sia perché "dicks" era il gergo con cui venivano chiamati gli agenti in borghese. Il protagonista, che incarnava in sé tutti quei sentimenti di giustizia che gli americani chiedevano in un tempo in cui la criminalità organizzata la faceva da padrone, fece subito presa sui lettori, divenendo presto un grandissimo successo. Di ambientazione prettamente urbana, quella della metropoli, le storie di Dick Tracy hanno uno schema fisso, mai noioso, strutturato da Gould in maniera tale che la tensione e l'azione non manchino mai: un omicidio o un fatto criminoso, la presentazione del delinquente di turno, le indagini di Tracy e dei suoi collaboratori, l'inseguimento e la conclusione della vicenda, molte volte cruenta, in cui il cattivo paga amaramente la sua devozione al crimine.

Dense di particolari, le strisce disegnate da Gould si fanno subito notare per il loro taglio cinematografico. Le vignette sembrano infatti vere e proprie inquadrature. Il tratto dell'autore, espressionistico e allo stesso tempo classico, affascinante e coinvolgente, regala al lettore dei piccoli capolavori disegnati, che hanno nei "villain" e nella descrizione dei metodi investigativi il loro esempio più forte. A conferma del realismo di questa serie le tecniche della polizia trovarono, affianco al titolo all'interno delle tavole domenicali, un piccolo spazio denominato "Crimestoppers", dove Gould, laureatosi in legge nel 1923, descriveva, grazie alla sua frequentazione dei laboratori di criminologia, e soprattutto grazie all'aiuto di A.A. Valanis (conosciuto nel 1953), un poliziotto in pensione, i più recenti ritrovati tecnici e scientifici usati nelle investigazioni oppure semplicemente insegnava o suggeriva come difendersi dai malviventi. Tra gli oggetti tecnologici esibiti rimane mitica la tv da polso, una sorta di precursore del videotelefonino, usato da Dick e i suoi colleghi per comunicare.

La mascella quadrata, il naso aquilino, il profilo diventato oramai storico, l''inconfondibile impermeabile, Dick Tracy si presenta la prima volta in una tavola del 1931 come un normale cittadino che aiuta la polizia a identificare un rapinatore. E' solo una apparizione ancora da comparsa che anticipa l'avvio, il 12 Ottobre 1931, della striscia quotidiana e della sua prima, vera avventura. Una sera, Dick Tracy e la sua ragazza, Tess Trueheart, si recano a cena dai genitori di lei per annunciare il loro fidanzamento. Due malviventi entrano in casa per compiere una rapina, uccidendo il padre di Tess che aveva tentato una reazione e rapendo la ragazza. Deciso a vendicare l'uccisione dell'uomo e a ritrovare la fidanzata, Tracy non ci pensa due volte ad arruolarsi, su proposta del capo Brandon, in polizia, affrontando il suo primo avversario Big Boy e riuscendo poi nell'intento di liberare Tess.Dotato di una grande intuizione, pronto a rispondere alla violenza con la violenza, Dick Tracy è anche un personaggio dalla forte carica umana. Attento sempre a proteggere i meno fortunati, assurgerà a simbolo di giustizia, data anche la sua caparbietà nel cacciare e assicurare alla legge i numerosi criminali che si è trovato davanti nel corso di oltre 70 anni di carriera investigativa e fumettistica. Torturato e ferito innumerevoli volte, non riusciranno mai a fermare la sua sete di giustizia e verità. Tanti, tantissimi, crudeli ma soprattutto bruttissimi sono i villain con cui il detective si è confrontato, così orrendi da far invidia a Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale. I cattivi che si sono succeduti nella strip si distinguono per la loro eccentricità e per l'aspetto, a cui è legato quasi sempre il loro nome, o meglio il soprannome. Alcuni esempi: Little Face Finny (1941) per il suo viso enorme, o Pruneface (1943) dal volto deforme e grinzoso. I villain creati da Gould sono un'altra delle chiavi del successo della serie. Le caratterizzazioni grafiche, metafora della loro malvagità, ne hanno fatto dei protagonisti inconfondibili. Il killer Flattop, apparso nel 1944, divenne così popolare che i lettori mandarono telegrammi e mazzi di fiori quando l'autore decise di farlo morire, chiedendo addirittura una degna sepoltura. Gould arrivò poi a far comparire nel 1956 un figlio, Flattop Jr., preciso al padre, anche lui criminale di professione che morirà dopo un avvincente sfida con le autorità nel Novembre dello stesso anno. Nei primi 20 anni di vita della striscia sono stati più di un centinaio. Tra questi i più popolari sono: Breathless Mahoney, Mole, Shakey, Mumbles, Sketch Paree, Rhodent, Brow, Doc Hump, Itchy, Wormy, 88 Keyes, B-B Eyes, Big Frost.

Molti invece sono i personaggi che ruotano attorno al famoso Detective: tra i suoi collaboratori, quelli che lo aiutano nelle sue indagini, Capo Brandon è il primo vero comprimario, il capo della polizia. Pat Patton, ex-commerciante di acciaio, migliore amico e da sempre al fianco di Tracy,inizialmente non aveva molte simpatie per Dick. In molte tavole domenicali del 1932 (pubblicate in Italia su Exploit Comics 32) traspariva la sua invidia per la bravura intuitiva del collega, tanto che Pat ripeteva spesso di non essere fatto per stare in polizia. Con il tempo sono diventati grandi amici collaborando e salvandosi la pelle a vicenda. Pat in seguito prenderà il posto di Brandon come capo della polizia, per poi essere sostituito in quel ruolo dal personaggio di Lizz, scomparendo così dalla serie.

Junior è un ragazzino orfano e monello di strada che Tracy salva togliendolo dalle grinfie di un uomo che se ne serviva per commettere piccoli crimini. Verrà poi adottato dal protagonista prendendo il nome di Dick Tracy Junior. Coinvolto nei casi del detective, rapito anche alcune volte dai criminali, negli anni è cresciuto per poi sposarsi, nel 1964, con Moon Maid, una ragazza con strani poteri proveniente dalla luna, un accenno fantascientifico questo che continuerà per qualche tempo, portando Tracy a divenire addirittura il capo della sicurezza della Luna, una virata fantascientifica dovuta, secondo molti, a un periodo di stanchezza dell'autore e che si concluderà nel 1978 qundo Moon morirà in un attentato dinamitardo diretto contro il suocero. Junior si consolerà con Sparkle Plenty, che sposerà qualche anno più tardi.

Fin dall'inizio della serie la fedele compagna di Dick Tracy, Tess Trueheart, dopo un fidanzamento durato ben 18 lunghi anni, si sposa con Dick nel 1949, un unione da cui avranno due figli: Bonnie Braids nel 1951 e Joseph Flintheart nel 1979. Il 7 Febbraio del 1993, in un anno considerato turbolento per il mondo del fumetto, Tess decide di divorziare dal marito, stanco dell'attaccamento di questi più al lavoro che alla famiglia. In seguito i due torneranno insieme festeggiando nel 1999 il loro cinquantesimo anniversarrio di matrimonio. Tra i collaboratori dell'investigatore sono da segnalare Sam Catchem e la indomita Lizz, il primo apparso nel 1949, la seconda ne 1955, anch'essi grandi amici e collaboratori di Tracy, tutt'ora presenti nella striscia.Altri comprimari fondamentali sono B.O Plenty e Gravel Gertie. Curioso notare che il primo esordì nella lunga serie di strisce che vide Tracy confrontarsi con Breathless Mahoney, di cui B.O. fu l'assassino, per poi divenire, nel corso degli anni un fedele amico di Tracy, sposando poi Gravel Gertie e vivendo alcune singolari avventre, l'ultima delle quali nel corso del 2006, che li ha visti coinvolti in un complotto del terrorista Al-Kinda teso a fare esplodere una bomba sul Capitol Dome a Washington, e venendo alla fine premiati dal Presidente degli Stati Uniti per il loro aiuto nelle indagini.

Dopo il ritiro di Gould, avvenuto nel 1977, la serie viene continuata dai suoi assistenti Max Collins (testi) e Dick Fletcher (disegni), che alla morte verrà sostituito da Dick Locher, il quale continua tutt'ora la striscia scrivendone i testi e occupandosi dei disegni dopo la morte del collega sceneggiatore Mike Killian, mantenendone inalterato lo spirito, anche se non all'altezza del compianto Chester Gould, scomparso nel 1985. Nel Novembre del 2008 si era sparsa la voce di una sospensione della serie, visto la qualità non eccelsa delle storie realizzate da Locher, fonte di numerosi commenti negativi da parte dei lettori per i suoi preamboli infiniti e per l'azione quasi inesistente. La cosa comunque è stata smentita dalla Tribune Media Services, dopo che questa aveva ricevuto numerose mail di fan di Dick Tracy che si erano mobilitati in massa contro una presunta cancellazione.

E' comunque palese attualmente come questa grande striscia versi in una condizione davvero critica, e di come urga la sostituzione di Locher (ormai non più giovane) con un team di autori più giovani e al passo con i moderni sistemi di investigazione.

Nel 2001, quando la serie ha festeggiato il suo 70° anniversario, Dick Tracy è apparso addirittura come ospite speciale in una tavola domenicale di "Gasolyne Alley", striscia famosissima in Usa attualmente continuata da Jim Scancarelli. Nel 2006, in occasione del 75° anniversario, ancora una volta Scancarelli ha omaggiato il detective facendolo apparire in una sequela di strip a stretto contatto con i protagonisti di "Gasolyne Alley", mentre anche Jack e Carole Bender, autori di "Alley Oop", hanno fatto comparire Tracy all'interno della loro strip.

Dick Tracy ha avuto numerosi adattamenti per la radio e la televisione. Molte sono state anche le trasposizioni per il grande schermo tra le quali la più famosa, e forse la più romantica, è quella di Warren Beatty. Non bisogna però dimenticare i precedenti attori che diedero il loro volto al detective, primo fra tutti Ralph Byrd, somigliantissimo all'eroe di Gould e protagonista di numerosi film ispirati al fumetto e trasmessi in Italia sulle reti Rai. Quando la RKO lo sostituì con il meno prestante (e somigliante) Morgan Conway, scattò una così vivace protesta che la major dovette richiamare Byrd, che interpretò Dick Tracy anche nella serie televisiva del 1951, prima di essere stroncato, a soli 43 anni, da un infarto.
Nel nostro paese, le strisce con protagonista l'impavido poliziotto sono state pubblicate su "Linus", "Il Mago", "Exploit Comics" mentre numerose sono state le raccolte realizzate negli anni, tra queste da segnalare il bellissimo libro della Rizzoli-Milano Libri edito nel 1975 e più volte ristampato, un volume facente parte della serie "L'olimpo dei fumetti" della Sugar Editore. E' infine da ricordare, poi, che Dick Tracy è stato l'unico personaggio dei fumetti a essere parodiato in un'altra striscia: Al Capp creò infatti, all'interno di Li'l Abner, il poliziotto Fearless Fosdick, lettura preferita del campagnolo di Dogpatch. Per Fosdick vi consigliamo i due libretti della Milano Libri Edizioni usciti nel 1970.

2 commenti:

  1. Ottimo articolo, come sempre. Mi e' piaciuto in particolare il riferimento alla fine a Fosdick e ai due libretti della Milano Libri che trovai una quindicina di anni fa a buon prezzo in una fumetteria in Via S.Massimo a Torino

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  2. Volevo precisare che Dick Tracy comparve nel dopoguerra sulla rivista Robinson insieme a tanti altri fumetti americani tra cui il citato Li'l Abner.

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