domenica 2 giugno 2013

Analisi - The Amazing Spider-Man

Creato nel 1962 da Stan Lee e Steve Ditko,  l'Uomo Ragno rimane ancora oggi il personaggio più popolare della Casa delle Idee, non solo grazie alle numerose saghe e avventure che lo hanno visto protagonista nel corso degli anni su svariate collane, ma anche per essere il titolare dell'unica striscia sindacata di stampo supereroico in circolazione ancora oggi.

 

Apparsa per la prima volta sui quotidiani statunitensi il 3 Gennaio 1977 scritta da Stan Lee e disegnata da John Romita Sr., The Amazing Spider-Man è stata fin da subito una scommessa davvero rischiosa per i suoi autori, visto che non era per niente facile relegare un supereroe come Spidey all'interno dello spazio ristretto delle strip o delle tavole domenicali, cercando al tempo stesso di riuscirne a mantenere intatto lo spirito e l'atmosfera. Grazie però ai frizzanti testi di Lee e ai disegni eccelsi di Romita Sr., che con il bianco e nero acquistano una bellezza e una capacità di esprimere i dettagli davvero unica, la strip è immediatamente un successo e triplica fin da subito la sua presenza sui giornali americani. Il tono avventuroso delle storie vede l'alter ego di Peter Parker affrontare nei primi mesi villain storici come il Dottor Destino, il Dottor Octopus, Kingpin o affrontarne di nuovi come Crotalo e, come sempre, avere a che fare con i soliti problemi come arrivare alla fine del mese, fare le foto per il Daily Bugle, senza dimenticare ovviamente anche il lato romantico della serie. 

In qualche modo, la strip sindacata dell'Uomo Ragno si può considerare come una sorta di "paradossale successo", in quanto Lee, slegato dalla continuity ufficiale degli albi Marvel, riesce a ricreare il personaggio nonostante le paure iniziali riguardanti il formato e l'impostazione delle comic strip. Alla fine, lo spazio angusto delle strisce diventa per l'autore un modo di sbizzarrirsi e di divertire non solo se stesso, ma anche il lettore.

Negli anni però la potenza qualitativa della strip è notevolmente calata. Nonostante Lee sia rimasto ancorato saldamente nella stesura dei testi, la striscia ha sofferto storie ripetitive e cliffhanger non sempre all'altezza, non supportati adeguatamente nel comparto disegni. Dopo Romita infatti, a occuparsi della striscia dal punto di vista grafico è stato Larry Lieber, assistito da quello che con il passare del tempo è sempre più un irriconoscibile Alex Saviuk, grande disegnatore dal tratto leggero e classico ai tempi di Web of Spider-Man, ma attualmente davvero l'ombra dell'artista che fu negli anni '80.

La striscia comunque continua tutt'ora la sua corsa, ed è da segnalare che ormai è l'unica a ospitare le vicende di un Peter Parker sposato, a differenza degli albi pubblicati dalla Marvel.         

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